Ciuccio sì o no?
Analizziamo i vari aspetti del tema.
Un uso eccessivo porta ad alcuni svantaggi:
– non corretta crescita delle arcate dentarie con lo sviluppo di malocclusione e deformazioni cavità orale
– aumento incidenza otite media acuta perché favorisce l’ingresso di aria e batteri
– riduce l’interazione sociale e limita lo sviluppo del linguaggio poiché è sempre in bocca
– riduce le esperienze orali, importantissime per lo sviluppo del bambino
Inoltre:
– in caso di lattante allattato al seno, può provocare una riduzione o inadeguata produzione di latte da parte della mamma per un attacco inadeguato e quindi meno stimolante
– mancato riconoscimento dei segni di fame da parte dei genitori
– ridotto accrescimento in occasione degli scatti di crescita
– aumento dell’incidenza di ingorgo mammario e di micosi materna
– svezzamento anticipato
Il ciuccio non è da abolire totalmente, ma da usare come un farmaco, per una certa situazione e per un periodo di tempo limitato.
Le caratteristiche che deve avere sono:
– fusto piccolo e morbido, indipendentemente dalla forma
– le labbra devono poter tenere il succhiotto (altrimenti lo sforzo lo fa la lingua)
– uso limitato nel tempo
– no catenina per non averlo sempre a disposizione
– dopo l’anno di vita, mettere dei limiti, spiegandoli al bambino.